Info evento
15 Agosto 2020
Breve storia della regata del Canalone.
La regata nacque nel 1965 da una scommessa fatta tra un gruppo di amici, soci del locale Circolo di tennis. Alla base vi era una accesa rivalità tennistica che fu trasferita pari pari alla vela. Venne così organizzata una Regata Velica il giorno di Ferragosto a cui fu dato il nome di Trofeo "SASSO LUCREZIA", che era il nome delle due magnifiche ville sulla riva del lago a nord di Punta Creda. Tra gli organizzatori vi erano anche i proprietari francesi delle ville, le famiglie Carmine, Mercier, Saillard. La parte, oggi, diremo forse più romantica della Regata, era costituita dalla originalità di alcune barche partecipanti, in particolare spiccava il "Bambin", un 6.5 S.I. del 1913 appartenuto al Marchese Pallavicino ed un "Caneton" barca sconosciuta in Italia. Partecipavano inoltre alla Regata diverse Star, Snipe, e ben tre 420, monotipo francese allora di nuova costruzione, in totale gli iscritti furono 11. La premiazione della Regata fu fatta sulla soletta di copertura della darsena di Villa Lucrezia!!!
Visto il buon successo della prima Regata, gli organizzatori, tennisti, velisti, decisero di continuare anche negli anni successivi. La Regata dal 1965 al 1973 continuò a chiamarsi Trofeo "SASSO - LUCREZIA". Il percorso classico prevedeva la partenza da Cannobio, una boa a Luino, il passaggio a sud dei Castelli di Cannero, una boa a Maccagno e l'arrivo a Cannobio. L'organizzazione della Regata era passata nel frattempo all'A.V.A.V. di Luino. Dal 1974 la Regata di Ferragosto a Cannobio venne chiamata la "Regata dei Francesi" ma in seguito il percorso cambiò e divenne la "Regata del Canalone".
L'onere dell'organizzazione passò all'U.V.M. di Maccagno con il supporto successivo dell'A.N.I.C. di Cannobio., lo Yacht Club di Ascona. Certamente l'aspetto romantico dei primi anni non c'era più, tuttavia nei primi anni 90 fu fatto qualcosa per ricreare quella "atmosfera". In particolare, sono state organizzate Regate per barche d’epoca, sullo stesso percorso ma con classifiche separate. Il risultato sotto il profilo spettacolare è stato splendido, fatte salve le grandi difficoltà dell'assistenza con venti forti per vecchie derive senza casse di galleggiamento e con seri rischi di affondamento.
Dopo diversi anni si dovette comunque rinunciare allo spettacolo che questi splendidi "legni" davano sul lago. Dal 2005, cessata l'attività dell'ANIC di Cannobio l'impegno organizzativo ricade sull'Unione Velica Maccagno che ben volentieri ne sopporta l'onere. Il Circolo velico del Leone di Cannobio da un decennio ha preso il posto dell’ANIC ed ora collabora con l’UVM contribuendo all’evento della premiazione ad anni alterni.
L'edizione del 55° anno sarà ricordata per l'anno della pandemia e l'impegno per mantenere la sicurezza sarà la priorità del nostro Circolo. Crediamo comunque che i velisti del lago Maggiore vorranno rendere onore, con qualsiasi classe, a questa regata storica, partecipando numerosi.